Il porto e la città hanno assistito oggi ad un’altra giornata memorabile, a conferma della loro importanza e centralità nel mondo del mare e dello shipping internazionale.
Dopo essere stata scelta come tappa finale per la Ocean Race, spesso descritta come l’evento sportivo professionistico più lungo e più duro del mondo, la regata in equipaggio più difficile e impegnativa e uno dei tre grandi eventi dello sport della vela, insieme ai Giochi Olimpici e all’America’s Cup, Genova è stata la base di partenza per il giro del mondo che nave Vespucci intraprenderà nei prossimi mesi.
Alle 11, alla presenza dei ministri della Difesa Crosetto, dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Lollobrigida, dell’ambiente Pichetto Fratin, del turismo Santanché, dello sport Abodi, del Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Rixi, del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del sindaco di Genova Marco Bucci, ha avuto inizio la cerimonia che ha visto sfilare, oltre al veliero simbolo della nostra Marina Militare, anche la nave rifornitrice Vulcano condotta dal Capo Pilota Danilo Fabricatore Irace e la nave scuola Palinuro.
Il convoglio, accompagnato da centinaia di diportisti e dai cannoni d’acqua dei rimorchiatori portuali, ha lasciato il bacino del porto vecchio, sfilando in avamporto e per fermarsi poi nei pressi dell’imboccatura di levante per l’attesa esibizione delle Freccie Tricolori.
La giornata è stata molto impegnativa anche per i Piloti che, collaborando con il reparto VTS della Capitaneria di porto, hanno permesso il corretto svolgimento della manifestazione senza compromettere il normale flusso del traffico commerciale e passeggeri molto intenso nel weekend.